Prima guardavo il colore delle mie scarpe, ora tocco il cielo con un dito – leonardo

5 anni fa

Sono rinato a nuova vita

Possiamo avere tutte le abilità del mondo, ma quando la depressione, gli attacchi di panico, le fobie compulsive, ti annullano in tutti i sensi, diventando un vegetale è sperando ogni giorno, che questa vita possa finire, preghi, preghi e preghi di poter sfuggire e come la canzone di Samarcanda, tu tenti di sfuggire alla morte, ma lei ti aspetta, nel punto preciso che ti ha riservato il destino.

Lo stesso la depressione speri di sfuggire! E riscattare la tua vita, lo puoi fare, si puoi vincerla se sei circondato, come ho avuto io tutte le fortune, di avere delle persone e un’ azienda che mi ha aiutato a uscire dal labirinto delle mie frustrazioni.

Puoi prendere tutti gli ansiolitici e psicofarmaci prescritti da uno psicologo, si sono utili per calmare la tua parte celebrale, ma se continui a scappare piangere, battere la testa contro il muro, e le tue paure rimangono, finché un giorno ti trovi due persone meravigliose che ti fanno vedere una LUCE nel tuo terribile tunnel.

La luce dell’autostima, la luce dell’accettazione di te stesso e questo mi ha fatto “RINASCERE” a nuova vita sto cercando di aiutare gli altri che “non uno su mille ce la fa”, ma 1000 su mille ce la possono fare.

La prima situazione è la mia Azienda Zurich, che nel momento di maggior effetto depressivo mi ha consigliato “nell’andare in ufficio”, perché stavo con i miei colleghi, alle persone che nel momento di ogni mio attacco di panico, mi erano vicino a me consolandomi, cercando di far capire che era solo una mia fissazione e che non era successo assolutamente niente.

La presenza costante di questi colleghi, non solo soltanto colleghi/e ma sono diventati parte della mia Vita.

L’insistere della mia presenza mi ha aiutato a non essere solo, chiuso tra le quattro mura, sdraiato sul divano a piangermi addosso.

Grazie a loro ho iniziato a rivivere e non sopra vivere. Grazie colleghi/e miei.

Ora passiamo alle due persone che mi hanno “curato” dalle mie angosce e dalle mie paure,

Il 28 gennaio 2020, ho finito la psicoterapia.

Nel 2014, sono arrivato nello studio della Dott. Rossella Torretta, e non riuscivo neppure a parlare, nella mia testa o meglio nel mio io, si erano aperti migliaia di cassetti, dove estraevo le cose che mi hanno fatto male nella mia vita.

Dal mio essere acondroplasico, al mio essere disponibile e servile con tutti per essere accettato, dalle mie paure di sbagliare per non essere punito, dall’ essere vittima di me stesso.

Ero come Don Chisciotte che combatteva contro i mulini a vento, vedevo cose e situazioni fobiche che non esistevano, tutto questo per far notare “Ci sono anch’io”, come i bambini che fanno i capricci per essere al centro dell’attenzione perché stavo male, questa non era vita.

Il viaggio è stato lungo abbiamo preso tutti e dico tutti, i fantasmi presenti nei cassetti, e li abbiamo messi su in evidenza e piano piano, con molta tenacia da parte di Rossella Torretta e con molta attenzione da parte mia, inizio a credere, inizio a percepire che i fantasmi li potevo chiudere a chiave nel cassetto dando per risolto il problema. Come in un puzzle abbiamo ricostruito pezzo per pezzo incastrando, le mie abilità di uomo nel quadro della mia vita, mi vergognavo nel dire che andavo da una psicoterapeuta, ma è stata la mia fortuna, la mia salvezza sia come uomo sia come individuo pronto alla vita.

Molte volte sono andato dai vari specialisti, ma non si era creata quella empatia pronta ad aiutarti, sono stato molto fortunato ora VIVO. Grazie Rossella https://www.etpourparler.it/

L’altra persona che mi ha dato una forza al di fuori del comune, e Riccardo Taverna il mio caro fratellino, non siamo fratelli ma uniti da un’amicizia al di fuori di ogni forma di fratellanza.

Riccardo nel suo blog https://badavoaibadanti.org/ mi definisce:

 “Quando ti viene incontro la prima volta lo noti perché è piccolo. Poi lo conosci e scopri di essere al cospetto di un gigante che avvolge tutto ciò che lo circonda con la sua ombra di bontà. Ho incontrato Leonardo a gennaio (2016). Oggi l’ho conosciuto. E mi sono sentito piccolo piccolo.

Ho conosciuto, Riccardo a una presentazione del suo libro “Tutte le fortune (badavo ai badanti), e li ho capito molte cose nel seguirlo, e nel leggere il libro.

La vita ha riservato in Riccardo, da una vita da campione di judo, a surfista, alla CIDP che provoca la perdita di sensibilità e forza, al morbo di Parkinson e infine ad avere un infarto, si tutte le fortune! Non si e’ fatto mancare niente, ma ha una forza una vitalità un entusiasmo della vita al di fuori di ogni cognizione di causa.

La vita ci riserva le così dette “prove”, lui ha reagito, ha reso la sua vita “un esempio di vita” per me, è il mio mentore, e quando sono giù, di corda, senza dirgli niente, lui senza se e senza ma, arriva la telefonata.

Mi ha dato una forza interiore al di fuori del normale, non per il suo essere in carrozzina, io odio il pietismo sia con me e sia verso gli altri, ma la forza di esistere e non considerarsi diverso, diverso da chi?

La forza è data dalla sua modalità di esistere, ha un sorriso per tutti, l’unico problema era la gestione dei badanti che non erano adatti alla sua persona, ora c’e’ Stephan un altro amico che fa parte della mia vita. La frase che ripete sempre è Riccardo “Io non ho mollato”.

Allora durante le mie crisi mi sono chiesto, perché io devo mollare, perché non prendere mio fratellino (lui mi chiama fratellone essendo più vecchio) come modo di vita e grazie al suo sostegno ci sono riuscito.

Perché come lui non testimoniare la nostra vita agli altri, con il nostro modo di fare possiamo sostenerli, per una vita che deve essere degna di essere vissuta nel miglior modo possibile senza ma e senza sé.

Grazie a tutti per essere come sono e come vivo.

A tutte le persone che leggeranno questo post

La speranza non deve mai morire – Don Ciotti

Buona Giornata Leonardo.

4 risposte

      1. Fatti vivo ogni tanto, ormai siamo una comunità, e siamo molto accoglienti. Basta fare un commento ogni tanto su qualche blog che ti interessa, così ti fai conoscere, e fai conoscere il tuo messaggio.

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