Ho sognato un mondo più Umano
Sto leggendo un libro alle 4 di mattina, non ho sonno, il libro si intitola una città a misura d’uomo, leggo Milano Bologna Torino e piano piano mi riaddormento sulla poltrona con il libro aperto, inizio a sognare.
Inizio a vedere Milano nella nebbia, che piano piano si dirada c’è qualcosa di strano:
Prendo la metropolitana e ci sono in tutte le fermate con gli ascensori.
Wow che bello, i ragazzi in carrozzina salgono autonomi, le vecchiette e mamme usano il mezzo per salire con la spesa e i passeggini.
Una comunicazione dice “gli zaini sono pregati di essere depositati per terra”, wow
tutti lo fanno così non viene in faccia alle persone e ai bambini e non disturbano il prossimo.
La gente è cambiata lascia lo sguardo dal telefonino e si guarda attorno per vedere se qualcuno ha bisogno di sedersi.
I scivoli sono allineati con i passaggi pedonali,
i bancomat sono all’altezza di tutti,
i negozi hanno una pedana estraibile per far entrare le persone disabili.
Le persone hanno imparato le nozioni principali del linguaggio dei segni, o usano una app per speech to text.
Wow, sento molta felicità intorno,
nei supermercati le persone non vedenti hanno una app che li porta al prodotto desiderato e qualcuno sceglie il prodotto controllando la sua bontà.
Le persone con autismo potranno scegliere le luci e i profumi in base alle loro esigenze.
I prodotti sugli scafali erano a portata di tutti
Wow dove sono stato fino adesso,
Milano e’ cambiata!!!!!!!
Il mondo e cambiato l’uomo non si è adattato alle situazioni, ma ora è la città è adatta a tutte le esigenze.
Milano è diventata come la moda Adatta non adattabile,
Le persone sono diventate più umane, non scrivono più frasi offensive sui post c’è un controllo ortografico che le vieta.
I politici seguono le persone e la città, non seguono le proprie energie espansive o di poltrona sono diventati anche loro umani
il libro mi cade dalle ginocchia e mi sveglio, cavolo per non dire di peggio è solo un sogno.
Vorrei ritornare a dormire per continuare a sognare non riesco, era un sogno troppo bello.
Quante porte ho bussato per chiedere aiuto non per me ma per tutti, ma da 7 anni forse più, nessuna risposta, anzi qualche risposta c’è stata ti faremo sapere, e poi il sapere e finito in nulla, ci sono altre priorità.
La consulta sulla mobilità non c’è, non c’è neppure il delegato all’accessibilità, 7 anni di assoluto silenzio sul Progetto eliminazione barriere architettoniche.
Ho preparato un progetto per avere un mobility Manager per ogni municipio, che “ad ogni problema di mobilità si prendesse cura del problema dando delle risposte”
Noi tutti insieme vogliamo Vivere non sopravvivere
Un abbraccio a tutti zio Leo.