La parola più utile di tutte le lingue, a mio parere, è “perché?”

3 anni fa

Citazione di Alfred de Vigny

Sono profondamente sdegnato, disgustato, rammaricato vedo post che “beffeggiano” o meglio offendono le persone di bassa statura, io sono una piccola persona, un uomo che vive, che ascolta, che piange, che ha la consapevolezza di essere non al centro del io, ma al centro del noi.

Le persone che hanno la presunzione di scrivere cose abominevoli, chiudete gli occhi per un attimo, e provate a pensare come una madre, un genitore, un ragazzo una donna si possa sentire con il vostro commento.

Ma io l’ho detto a lui, io ho offeso lui non te, usando chi però?

Io penso ai miei ragazzi che a Milano ballano con me, cerchiamo di fare integrazione, ma poi arriva il solito fulmine a ciel sereno, una parola detta male può influire sulla vita di ogni ragazzo.

Io sono una piccola persona amico di gente omosessuale, di persone fraterne con la sindrome di down etc., e voi non siete neppure amici di voi stessi.

La Vita vi ha donato tutto, ma forse non vi ha dato il dono della consapevolezza di quello che scrivete.

Tornate a scrivere, denigrare, fare battute, arriverà il giorno in cui voi capirete ma forse sarà troppo tardi.

Molte mamme mi domandano che vita farà mio figlio? Cosa devo rispondere? Se fossi in un mondo consapevole gli direi che anche se è piccolo, omosessuale, down autistico etc. farà una vita come tutti gli altri, anzi meglio perché ha già la consapevolezza di non guardare, se hai tu le scarpe sporche o rotte, ma sarà già in grado di guardare negli occhi chi ti sta davanti e di capire chi è!

La mia forse, è utopia o meglio un sogno! E tento di dare una spiegazione puramente illusionistica, per non farla stare male, ma il male viene dal nostro mondo.

Anche il mondo partitico è contaminato da queste illazioni puramente dispregevoli verso chi non ha voglia di sentire chi parla usa la sua sintomatologia o la condizione di vita per offendere qualcuno!

Vi ricordo articolo 3 della nostra stupenda costituzione:

Articolo 3

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Tutti i cittadini hanno pari “dignità” sociale, noi la nostra dignità non la perdiamo, ma fateci Vivere e non Sopravvivere nel rancore, nella paura e alcune volte anche nella non speranza di vita.

Buona giornata a tutti

Leonardo Cardo

3 risposte

  1. So che non è facile, ma delle parole di certa gente non bisognerebbe curarsi. Sono un po’ come la brutta musica: se ne fa tanta purtroppo e non si può evitare, ma per fortuna poi c’è la bella musica che delizia le orecchie, il cuore e anche l’anima.

    1. grazie infinite io sono adulto, e facendo meditazione, studi sulla parte emotiva dell’uomo so gestire, ma i ragazzi le mamme che sono fragili, sentono una musica stonata. ti ringrazio vivamente per il tuo commento che mi fa prevedere che sono sulla strada giusta, non odiando, ma creando consapevolezza. buona serata zio Leo

      1. Grazie a te per il lavoro che fai, che è sicuramente utile e apprezzabile. Anche io sono adulta e ho cresciuto i miei figli insegnandogli a non dare importanza a chi non ne ha. Hanno avuto le loro belle crisi, non credere, l’adolescenza non è facile per nessuno; tanto, alto o basso, magro o grasso, qualcosa da criticare si trova sempre, se si vuole far del male. Ci vorrebbero più persone come te, che stanno vicino ai ragazzi, invece molte volte sono lasciati da soli.

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